Riscatto terreno in diritto di superficie sul quale sorge l'immobile
Per poter usufruire della possibilità del
riscatto del diritto di superficie, la Legge vigente: Legge n. 448/1998
cosiddetta Legge Finanziaria per il 1999, prevede il pagamento di un
corrispettivo determinato dal Comune, su parere del proprio Ufficio Tecnico, in
misura pari al valore di esproprio (coincidente con circa la metà del valore di
mercato) decurtato del 40% e ulteriormente diminuito dell’importo versato per
l’acquisizione dell’area rivalutato sulla base della variazione accertata
dall’Istat.
Ovviamente ciascun proprietario di un condominio pagherà il corrispettivo in
proporzione al valore millesimale del proprio appartamento ovvero il
corrispettivo attinente il fabbricato sarà diviso in parti uguali se gli alloggi
sono tutti di eguali dimensioni.
In relazione alla possibile rivendita dell'immobile vincolato oltre che al diritto di superficie, anche alla "convenzione" stipulata in origine dal costruttore-venditore, vale la pena di citare la sentenza di Cassazione n. 13006 del 2/10/2000 la quale ha statuito che destinatario dell'obbligo di contenere i prezzi di cessione nei limiti fissati dalla Convenzione è soltanto il costruttore titolare della concessione o colui che è in questa subentrato e non anche il successivo acquirente che dovesse rivendere l'alloggio.
Norme, leggi, coefficienti
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