Diritto di visione dei documenti presso l'amministratore da parte dell'inquilino
La Corte di Cassazione 4 giugno 1998 n. 5485 , pronunciandosi in materia di rapporti tra locatore e inquilino, ha statuito, analogamente, che il conduttore può rivolgersi "direttamente" all'amministratore e non al proprio locatore, per l'esame dei documenti giustificativi delle richieste di rimborso in forza del contratto di locazione, perché tale documentazione è custodita dall'amministratore che, eventualmente, è tenuto ad esibirla anche nel giudizio che dovesse essere instaurato tra il condòmino ed il proprio conduttore.
Spese condominiali, l'inquilino moroso ha 2 mesi per pagarle
Corte di Cassazione, con sentenza n. 2664 del 2004
Entro 2 mesi dalla richiesta - l'inquilino deve pagare le spese condominiali di
sua pertinenza. Da questo principio, già previsto dalla legge n. 392 del 1978
(articolo 9, comma 3), la Cassazione fa derivare anche che entro lo stesso
termine di 60 giorni l'inquilino può esercitare il suo diritto di chiedere
l'indicazione specifica delle spese e dei criteri di ripartizione e di prendere
visione dei documenti giustificativi. Decorso però tale termine, l'inquilino
deve ritenersi automaticamente in mora e non può ritardare, sospendere o ridurre
il versamento eccependo che la richiesta di pagamento non era accompagnata dalle
indicazioni di dettaglio delle spese. Secondo la legge, infatti, in mancanza di
richiesta dell'inquilino, non vi è nessun onere legale del proprietario di dare
informazioni sulle spese da pagare.